Il dibattito che vede la rivalità tra la scuola privata e quella pubblica è eterno, possiamo dire infinito; entrambe hanno la loro importanza nello stesso campo. Entrambe le scuole sono parte attiva della formazione futura di milioni di persone; restano però, sebbene lo scopo sia molto simile, tanto differenti tra loro. Sia la scuola pubblica che gli istituti privati hanno dei vantaggi, molto dipende da cosa si cerca. Per questo è essenziale stabilire cosa ci si aspetta per poter scegliere al meglio quale tipo di scuola frequentare.
Come funziona la scuola pubblica
Gli istituti pubblici per l’educazione sono offerti a tutti gli studenti in via del tutto gratuita. Questo tipo di scuole sono amministrate totalmente dal Governo, e, di conseguenza, la loro principale fonte di finanziamento viene dalle tasse pagate dai cittadini. Il programma scolastico è quindi molto simile in tutte le scuole pubbliche, essendo per natura gestite dallo Stato, per cui non si trovano molte differenze tra i diversi istituti pubblici.
L’ammissione alla scuola pubblica avviene per diritto, in base alla propria residenza e quindi area geografica. Non c’è nessun test da superare o particolari caratteristiche da dover rispettare. Nonostante la base amministrativa e le regole siano le stesse per tutte le scuole pubbliche, c’è qualcosa che può variare a seconda della scuola prescelta.
Il funzionamento della scuola privata
Un istituto privato non è in nessun modo legato ad enti statali, ma controllato in maniera totale da un privato e retto economicamente dal pagamento rateale di chi lo frequenta. Riguardo a questo, spesso il costo della scuola privata è molto alto. Le spese variano molto a seconda dell’offerta che la scuola propone. Ad oggi chi si interessa ad una scuola del genere, può usufruire di aiuti governativi per pagare le rette scolastiche. Una scuola privata segue lo stesso programma scolastico delle scuole pubbliche, ma, rispetto a queste, la consegna di tale programma è decisa del tutto autonomamente, come sono scelte autonomamente l’ammontare delle tasse ed i requisiti necessari per l’ammissione.
Ciò che è davvero innovativo nella scuola paritaria è la possibilità di scelta tra diversi percorsi formativi, che tengono conto delle svariate possibilità lavorative, assicurando una migliore formazione. Per farsi un’idea di quanti tipi di offerta può garantire una scuola privata, si può ad esempio consultare il sito www.istituto-pascoli.com, dove alla sezione corsi si possono trovare importanti informazioni. Rispetto alla capacità tecnologica, quasi sempre la scuola paritaria, avendo accesso a maggiori risorse economiche, possiede migliori dispositivi elettronici e laboratori moderni da usare in caso di lezioni pratiche.
Le differenze tra scuola pubblica e scuola privata
La principale differenza tra scuola pubblica e istituti paritari deriva dalla differenza di finanziamento e amministrazione. Come suggerisce il nome, la scuola pubblica è economicamente mantenuta ed amministrata dallo Stato, dal Governo o comunque dagli enti governativi locali. A differenza della scuola privati, infatti quest’ultima è finanziata privatamente e attraverso il pagamento mensile tipico dato dagli studenti a fine mese o fine anno. Altra importante differenza della scuola privata rispetto a quella pubblica, è proprio l’indipendenza di cui gode un istituto paritario, senza essere influenzato da regole esterne.
Un esempio sono le risorse tecnologiche come computer o laboratori, che in genere nel pubblico, sono poco presenti e tanto spesso nemmeno utilizzate. Altra cosa da considerare per quanto interessa la scuola pubblica è la presenza di classi composte da un numero più elevato di studenti. Questo comporta un’attenzione minore da parte dell’insegnante verso il singolo, per un dato di fatto, dovendo curare la formazione di molti più alunni allo stesso tempo. Tutto questo non avviene in una scuola privata che fonda la propria gestione sulla presenza di classi medie.