Le catacombe del passato

Le catacombe del passato

Noto è, ai giorni d'oggi, che le catacombe sono per lo più un luogo storico che visitiamo con l'intendo di non inimicarci i nostri antenati ma, non tutti forse sono a conoscenza di questi luoghi tetri e misteriosi. Le catacombe erano delle semplici aree cimiteriali usate nell'antichità, le quali erano scavate nel tufo, una roccia molto particolare che veniva impiegata anche nella costruzione di edifici privati e pubblici. Queste realtà sotto terra, potevano essere costruite su più livelli, con profondità che raggiungono fino ai trenta metri. Il mondo cristiano ne ha fatto ampio uso, ma anche la cultura fenicia le ha impiegate con il fine di ottimizzare lo spazio vivibile dai popoli. Le catacombe erano generalmente poste nella parte perimetrale della città, a causa del fatto che la legge romana aveva stabilito che, per motivi religiosi e igienici, fosse meglio non unire il mondo dei vivi, con quello dei morti.

La sepoltura del presente

Una procedura di sepoltura impiegata ai giorni d'oggi e che si discosta da quello che era l'uso delle catacombe, è quella della tumulazione. Quest'ultima, il cui servizio è garantito da Verano Servizi, prevede l'inserimento del corpo all'interno di un manufatto, spesso in pietra, per periodi che sono vincolati dalla concessione della struttura, determinata dalle autorità del proprio comune. Le autorità decidono in funzione della capienza dei cimiteri e, se lo spazio è a disposizione, si provvede per usufruire di un loculo o di una celletta cineraria. Nel momento esatto in cui la concessione del loculo scade, i servizi locali si attivano per avviare l'estumulazione del feretro. Nella misura in cui invece non si vuole rinnovare la concessione, allora è possibile richiedere la raccolta dei resti mortali in una cassetta ossario, con conseguente traslazione.

I cimiteri del futuro

Nel nostro pianeta siamo parecchi e questo ne consegue che lo spazio per seppellire i propri cari, comincia drasticamente a scarseggiare. Seppellire i morti comporta l'impiego di spazi sempre più grandi, che raramente e con facilita si trovano, motivo per cui, alcuni urbanisti ed ingegneri hanno pensato a dei camposanti che si dirigono verso il cielo: verticali. Anche nella nostra nazione, a Verona, esiste un cimitero così innovativo, ma Oslo, Bombay, Città del Messico e Parigi non si omettono dall'essere così al passo con i tempi. Il più alto fra tutti si trova in Brasile e sembra quasi un grattacielo, costituito da ben 32 piani che ospita fino a 14mila defunti. Nel palazzo sono presenti stanze adibite alla veglia, cripte, una piccola cappella e un bar sul tetto dove si assiste piacevolmente ad un panorama mozzafiato. Più che un cimitero sembrerebbe essere un albergo a cinque stelle, ma in verità è solo la risposta ad un problema vero che necessitava una soluzione.

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