L'espressione italiana sarebbe "segnaletica digitale", ma tutti ormai parlano di digital signage: una soluzione tecnologica che viene sfruttata per campagne di comunicazione e pubblicità di sicuro successo.
Il digital signage è una forma di comunicazione che è entrata a far parte del mercato pubblicitario ormai da qualche anno: si tratta di avvisi pubblici digitali, di videoposter o di cartellonistica digitale, i cui messaggi possono essere diffusi non solo i luoghi pubblici, come per esempio gli spazi di un centro commerciale, ma anche all'interno di un ristorante, di un negozio, di un museo, e così via. Dei videoproiettori o degli schemi elettronici proiettano le immagini o i contenuti testuali: contenuti che possono anche essere gestiti a distanza e, in molti casi, garantire un'interazione con i loro fruitori.
A seconda della tecnologia su cui si sviluppa, il digital signage può assumere forme differenti, ma nella sua versione più semplice è costituito da un dispositivo di riproduzione e un display: il primo può essere rappresentato da un videoregistratore, da un lettore DVD o da un computer, mentre il secondo può essere uno schermo al plasma o a cristalli liquidi, ma anche un videowall. Un videowall non è altro che una parete formata da schermi: una sorta di mosaico, dunque, che permette di proiettare immagini e video di grandi dimensioni.
Tra le aziende italiane più note nel mondo del digital signace c'è di sicuro HDDS Vision, che rappresenta un importante punto di riferimento nel settore. D'altro canto, negli ultimi tempi si è assistito a una costante e prolungata evoluzione di questo ambito, che ha permesso di dare vita a contenuti pubblicitari sempre più personalizzati, costruiti su misura in funzione delle più diverse necessità. HDDS Vision propone le principali applicazioni del digital signage: totem multimediali, monitor touch scree, led e videowall.
Ma a che cosa può servire il digital signage? Per avere un'idea più chiara, si può prendere a esempio un'attività commerciale come un ristorante: invece che esporre il classico menù di carta, il titolare del locale può decidere di collocare all'ingresso un totem di digital signage, con il menù riprodotto in formato digitale. I passanti e i potenziali clienti, dunque, possono "sfogliare" il menù, interagendo con uno schermo touch, scoprendo le varie proposte della cucina ma anche, per esempio, la storia del ristorante, gli allergeni presenti nei piatti, le proposte della cantina dei vini, e così via. Naturalmente i totem che sono destinati a essere esposti all'aria aperta sono progettati e realizzati per riuscire a resistere alle intemperie e a eventuali atti di vandalismo.